"Sì, non sono una santa,
Ma erano altri tempi: erano gli anni 80,
Quando il tempo era poco
Ma la bamba era tanta"
Sogno un mondo in cui Myss Keta è un punto di riferimento per le giovani generazioni. Un mondo in cui viene chiamata in tv da Pierluigi Pardo per presenziare l’ennesimo interminabile dibattito sulla nuova seconda punta del Genoa Rodrigo Ramirez, in cui le vengono affidati ruoli istituzionali minori legati alla cultura; un’Italia nelle cui pubblicità casualmente scorgi la misteriosa maschera ketamina (nel senso di Keta, eh), le cui radio trasmettono Milano Sushi e Coca nei programmi soft del primo pomeriggio. Un’Italia, perdinci, in cui le ragazze di Porta Venezia fanno più rumore della reunion delle Spice Girl.
…per ora tutto questo è ancora lontano ma, come dice John Dorian aka JD nell’ultimo episodio di Scrubs, who’s to say my fantasies won’t come true. Per ora mi accontento di Rosita Celentano, figlia del più noto Adriano, e del suo ultimo singolo FdM, datato 1988. Se avete una buona vista, dai tipo 6 pixel del video qui sotto potete estrapolare i caratteri distintivi che hanno reso Rosita unica nel suo genere. Era trent’anni avanti: confrontate questa esibizione con l’omologo videoclips delle Ragazze di Porta Venezia; ma questa è Vaporwave! è Hauntology!