The 9th revolution
2011-10-25
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Spesso si intendono i Beatles come gruppo pop, e fin qua non c'è niente da dire.

Tuttavia, chi li conosce particolarmente bene, avrà sicuramente ascoltato per intero il White Album. E sicuramente avrà notato, tra le varie canzoni più o meno pop, l'anticonformista Revolution.

Esistono un bel po' di Rivoluzioni dei Beatles, tra cui 4 sono quelle pubblicamente rilasciate: la "Revolution" dell'album, la "Revolution" del singolo, la "Revolution" del singolo non elaborato e, infine, la "Revolution 9".

Quest'ultima è probabilmente quanto di più avant-garde prodotto dai 4 di Liverpool.

Voglio dire, trasportiamo la cosa ai nostri giorni: immaginiamo i Jonas Brothers che all'improvviso se ne uscissero con una roba del genere. Niente contro i JB, ma perderebbero moltissimi fan per vari motivi:

1. Le normali fan diranno "che schifo 'sta robba" e darebbero fuoco all'album.

2. Quelli che ascoltano musica colta direbbero che non sono degni di produrre una musica così d'avanguardia e direbbero che sono solo suoni a caso.

3. La gente più normale direbbe che fanno solo rumore e quindi fanno schifo (ogni riferimento è purameeeente casuale).

Insomma, è un circolo vizioso.

Ma non dilunghiamoci troppo sul presente e torniamo al trapassato: cosa rappresentava per i Beatles questa "canzone"?

Innanzitutto, bisogna dire che l'autore è Lennon, e la cosa fece molto arrabbiare Mccartney, al tempo grande appassionato di Stockhausen. In secondo luogo, c'è da dire che nessun Beatle (a parte, ovviamente, John) apprezzò molto la canzone. Niente di personale (o sì?), tuttavia la ritenevano un'accozzaglia di rumori messi più o meno casualmente con un nome mutuato da un'altra loro canzone.

Nonostante questo, la canzone venne pubblicata ed ebbe un successo enormemente ristretto, almeno all'epoca.

Ricordiamo, nel caso ce ne fosse bisogno, che R9 non è l'unico esperimento nel suo genere compiuto dai Fab Four:  nonostante non sia mai stato pubblicato, il pezzo "Carnival of Light"è ormai divenuto leggenda tra i fan. Probabilmente sarebbe stato concettualmente più "Avant", dalle poche informazioni che ci pervengono: il brano sarebbe stato diviso in 4 parti (attitudine che ricorda molto quella Prog degli anni a seguire), ognuna con diverse peculiarità.

Ma infine, cosa rappresenta veramente Revolution 9?

Essendo un brano del '68, il significato può essere facilmente intuito. Era la rappresentazione, secondo Lennon e Ono (grande cultrice della musica concerta e d'avanguardia) della rivoluzione che infuriava in quegli anni. Inoltre, era una netta presa di posizione rispetto a brani molto più allegri e spensierati di Mccartney, tipo Obladì-Obladà e altri.

Morale della favola: ma chi me l'ha chiesto di scrivere questa roba?