Solo un breve post per dire che ieri o oggi è uscito il nuovo pezzo di Young Signorino e nei titoli di testa c’è nientepopodimenoche una citazione tra l’altro molto bella di Mark Fisher:
Tutto quanto è nuovo diventa conseguenza di una minaccia ostile e innavigabile, cosicché il malato non può che rifugiarsi nella sicurezza del “vecchio”. Incapacità di produrre ricordi nuovi: eccola, la formulazione essenziale dell’impasse postmoderna
Già un anno fa scrivevo degli innegabili e fortissimi legami tra la visione pessimistica del mondo fisheriana e la poetica trascendentale dello Young - all’epoca nessuno voleva credermi, ma credo oggi di potermi prendere una piccola e bella rivincita. Ringrazio l’amica Myss Keta, che ha segnalato questa inaspettata (ma non imprevedibile) perla.