Qualcuno sta imparando come tirar giù l'internet, e il ddos di oggi ne è la prova?
2016-10-21
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Non ricordo quando né dove ho letto (no forse l'ho letto qui: link) che una delle regole fondamentali dell'internet dovrebbe essere: decentralizzare, decentralizzare, decentralizzare all'nesima potenzaaaaaa e invece? Invece oggi ci si ritrova tutti spaparanzati sul divano a guardare Netflix che non funziona, a leggere su twitter che twitter è giù (sì, è successo anche questo e non chiedetemi come), a osservare pornhub che non carica la pagina di tre lesbiche che si leccano a vicenda... una catastrofe, in pratica, come direbbe il mio vecchio prof di matematica delle superiori. In questo DDOS sono stati colpiti e resi irraggiungibili da diversi luoghi della terra siti come il giàcitato twitter, amazon, reddit, netflix, github, soundcloud, spotify, i servizi di paypal a quanto pare non hanno funzionato per qualche ora e secondo me anche wolfram alpha ha qualche problema (ma secondo me non deriva da questo attacco). Il caso vuole che ora, proprio ora, circoli ossessivamente un post di Bruce Schneier (che, perdonate l'ignoranza, non so chi sia a dir la verità ma le sue referenze paiono incoraggianti) in cui si parla di ripetuti attacchi DDOS anomali per portata e tecniche utilizzate ad alcune delle più importanti compagnie su cui l'internet stesso si poggia, portando le parole in particolare di Verisign:

Verisign is the registrar for many popular top-level Internet domains, like .com and .net. If it goes down, there's a global blackout of all websites and e-mail addresses in the most common top-level domains. Every quarter, Verisign publishes a DDoS trends report. While its publication doesn't have the level of detail I heard from the companies I spoke with, the trends are the same: "in Q2 2016, attacks continued to become more frequent, persistent, and complex."
  il ché lascia presagire che potenziali altri problemini tipo quello di oggi a Dyn potrebbero ripetersi in altre occasioni e chissà quali e chissà perché.