Perdere la verginità al MiAmi
2013-02-22
(home)

Giulia ha 16 anni. Giulia entra nel grande festival già di pomeriggio. Ha messo la maglietta dei Nirvana che era di suo padre, la maglietta che lui le regalò anni fa, consumata dal tempo e dalle notti difficili.Il caldo e il sole scivolano luminosi sulla sua pelle giovane rendendola splendida e viva. La musica è nell’aria e risuona insieme al vociare di tutti. Uno sciame di note e parole che la fa sentire bene.Le sue Converse rosse portano le sue ossa piccole e il corpo magro verso le amiche. Ci sono saluti e abbracci e vero entusiasmo che si può avere solo alla sua età.Giulia è bellissima e sente gli sguardi dei ragazzi più grandi che la percorrono dalla gambe ai capelli rossi.Giulia è felice, Giulia comincia a bere qualcosa , Giulia corre da un palco all’altro. Guarda l’acqua del lago articiale che circonda il suo pomeriggio. Poi sono passate alcune ore e la notte milanese è scesa su tutti. La birra e la vodka viaggiano nelle sue vene e nella sua testa e tutto sembra fuori fuoco come in una foto fatta in movimento. Qualcuno la sta baciando e quel qualcuno le sembra bello ma vede male e sente poco. Le loro lingue si muovono goffe mentre lui la stende a terra in un lato buio del parco, lontano dagli sguardi.Lui le alza la gonna e le abbassa le mutandine e lei per un momento pensa di fermarlo ma le sue mani sono deboli e poi pensa che alla fine è ora. Non serve amore, non serve aspettare, il momento è adesso come poteva esserlo ieri come non potrà più esserlo domani.Giulia allarga le lunghe gambe magre e lo lascia entrare. Sente una fiamma di caldo e dolore che risale dal basso ventre fino al cuore e poi torna giù appesantito di ancora più dolore. C’è del sangue, ma poco, meno della sorpresa e dello stupore. Il tutto finisce in fretta e lui si scusa e non la guarda negli occhi ma le sorride e la aiuta a rialzarsi e le toglie un filo d’erba rimasto tra i capelli. Giulia si sente stranamente sobria adesso come dopo una doccia fredda o un incidente.Lui la accompagna al bancone a bere dell’acqua e tornano la musica e il vociare e il festival continua a vivere, ignaro di quello che è successo in quell’angolo buio.Giulia guarda il ragazzo che le ha appena tolto la verginità e adesso lo vede bene, ed è bello e spaventato come lei. E lei capisce che anche per lui era la prima volta.Sono immobili come circondati da una bolla di sapone, si guardano negli occhi e lui le parla.-Andiamo?-le chiede.Giulia si sistema la maglietta dei Nirvana e si ravviva i capelli con la mano.Escono dal cancello principale mano nella mano. E ve lo assicuro, quei due insieme andranno lontano.

http://www.jaymag.it/2012/06/perdere-la-verginita-al-mi-ami/