Perché Monti ha perso il mio (ipotetico) voto e le mie previsioni
2013-01-16
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Il tempo cambia le cose, e ad una velocità impressionante: solo un mese fa, se mi fosse stato chiesto di esprimere una preferenza per il prossimo governo avrei, non senza una punta di orgoglio, risposto con "Monti bis". Ma oggi mi devo ricredere: diversi aspetti del comportamento Montiano non mi hanno affatto convinto in questi tempi; elenchiamone i due principali:

http://bit.ly/XEEaQf

Innanzitutto, vorrei fare un appunto: perché si parla di matrimoni "gay"? Credo che gli omosessuali siano già abbastanza discriminati, perché dobbiamo ancora isolarli e dividerli in "gay" e "lesbiche"? Questo errore del giornalista (non è comunque la prima volta) è gravissimo ed assolutamente intollerabile.

Tralasciando questo fatto, nell'articolo, come penso sia piuttosto chiaro, il senatore dichiara: "La famiglia è formata da un uomo e una donna ed è giusto che i figli crescano con madre e padre". Insomma, eccoci un novello democristiano, tutt'altro che progressista il quale si dichiarava!

Vorrei fare notare, inoltre, un altro articolo, sempre di quest'oggi, che in un certo senso esemplifica il ruolo di Monti prima della precedentemente citata frase "shock":  http://bit.ly/W0scBr

http://bit.ly/ZsqawY

Che il nostro senatore a vita abbia respirato quel particolarissimo vento proprio del clima pre-elettorale? Può darsi, e con certe affermazioni tende a confermarlo: che vuol dire togliere l'IMU? Ma adesso lo dici?!

Ok, forse parlarne in questo modo è esagerato; sicuramente questa politica non convince gli elettori indecisi a votare per lui: come mai lo dice proprio in periodo di campagna elettorale? E perché non ha promesso queste cose anche prima del termine prematuro del suo governo? Sembra quasi che voglia appoggiare una politica demagogica, mirata ad avere il consenso delle masse. Finché era tecnico era indubbia la sua componente super-partes, che come è altresì chiaro che ora essa viene meno: ma è davvero indispensabile come il "leaderino" che il professore tanto sfotte? Queste sue azioni le capisco ben poco.

Ciò che ci sfugge però... è che il punto non è votare o no Monti, ma NON votare Berlusconi.

Aaaaah l'Italia, il bel paese, la cultura, la musica, la letteratura... Dicevo, l'Italia è piena zeppa di giovani rincoglioniti che non capiscono un cazzo. Uno di questi è mio fratello che voterà o Pdl oppure "Io non voto" (paradossale partito del quale è ancora in corso da parte di un super-computer l'elaborazione circa la sua costituzionalità o meno; questo computer sta impazzendo).

Chi dice che il voto non debba essere disperso nei piccoli partiti trova tutta la mia approvazione: non è così che si manda avanti un paese.

Più che altro per un motivo molto semplice: un buon 20-25% degli italiani è rimasto fedele a Berlusconi e a tutti i suoi mega-partiti ad personam; insomma è come se votassero non per il programma elettorale del partito, ma per Berlusconi stesso, "sulla fiducia", e perché questo?! Perché (mia modesta opinione) l'italiano medio non ha voglia di sbattersi a cercare, a leggere, a informarsi di politica, per cui (essendo comunque nella media) vota il cavaliere, inconscio che tutte quelle promesse da lui fatte in campagna elettorale verranno messe nuovamente in discussione fra poco meno di un anno, con quella crisi di governo la cui colpa sarà sicuramente "dei complotti internazionali segreti alieni plutone sirio cassiopea".

Se il PDL e i suoi alleati arrivassero al 40% (e dato che i leghisti ormai escono fuori dal buco del culo è un'ipotesi verosimile), buona parte dei voti rimanenti andrebbero ad egual misura a Monti e al Pd (diciamo un 20-30% rispettivamente, ma sono chiaramente dati non supportati da ricerche vere ed effettive, solo un'approssimazione speriamo non troppo veritiera di quello che succederà), ed il resto in mano ai piccoli partiti. E non deve accadere, perché un Berlusconi V sarebbe una catastrofe per l'Italia, per l'Europa e per il mondo intero. Non è un'esagerazione, è davvero ciò che potrebbe accadere; è spaventoso.

Questo dimostra anche il potere che abbiamo: "La sovranità appartiene al popolo"...

E noi, popolo, siamo responsabili di noi stessi? Il prossimo 24-25 Febbraio, per favore, non buttiamo via tutto il lavoro, tutta l'austerity, tutti i sacrifici di questo ultimo anno, non votate Berlusconi, non fatelo. Votate Monti, oppure Bersani, ma non Berlusconi, altrimenti andiamo a puttane insieme a lui.

Speriamo...