Lega scatenata:ora vuole gli inni regionali
2009-08-07
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Il tricolore e l'inno di Mameli, simboli dell'unità nazionale, per la Lega Nord non bastano più a rappresentare la nuova identità federalista dell'Italia. Per questa ragione, il presidente dei senatori del Carroccio,  ha preannunciato una proposta di legge costituzionale per inserire un comma nell'articolo 12 della Costituzione che riconosca i simboli identitari di ciascuna Regione: dunque, bandiere e inni "regionali".

L'articolo 12, comma 1, della Costituzione - si legge nella proposta di legge presentata dalla Lega - riconosce quale simbolo della Repubblica italiana il tricolore. Nei principi fondamentali della Costituzione non è, viceversa, incluso alcun riconoscimento ufficiale dei simboli identitari che contraddistinguono le Regioni. Tale lacuna si rende, ad oggi, inammissibile, alla luce della sostanziale valorizzazione del ruolo politico ed istituzionale delle Regioni realizzata dalle più recenti riforme costituzionali. L'estensione dell'ambito materiale della competenza normativa regionale ha, infatti, trasformato la Regione in un ente territoriale dotato di una piena autonomia politica, favorendone così in ultima istanza il rapporto diretto con i cittadini."

I Commenti

Calderoli: «Le critiche? Siamo in mano ai mistificatori». «C'è poco da fare, inutile prendersela, siamo nelle mani di mistificatori, oltretutto in malafede, visto che nessuno, nel luglio 2008, disse una sola parola quando venne assegnato il disegno di legge sulle bandiere»: così il ministro Calderoli commenta la polemica delle bandiere e degli inni.

Franceschini (Pd): il governo perde tempo così. «Di fronte ad un Paese che aspetta scelte di fondo strutturali per affrontare e superare la crisi - dice il segretario del Pd, Dario Franceschini - il governo perde tempo tirando fuori le bandiere regionali da affiancare al Tricolore. Questo governo si sta occupando d'altro. Ieri si sono inventati le gabbie salariali e oggi le hanno smentite, adesso tanto per perdere tempo i senatori della Lega hanno tirato fuori le bandiere regionali da affiancare al Tricolore.

Bocchino (Pdl): proposta senza chance, pura propaganda. «E' solo una boutade agostana - dice il vicepresidente dei deputati del Pdl, Italo Bocchino - Se nella Lega qualcuno pensa davvero che ci siano le condizioni per fare una modifica come questa, vuol dire che non conosce il paese e non conosce la politica italiana. Non c'è alcuna possibilità che una proposta del genere possa essere valutata. Si tratta di pura propaganda di cui francamente non si sentiva assolutamente il bisogno».

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