Le notti bianche
2013-08-01
(home)

Ci sono solo due belle dell'estate: andare a letto tardi e svegliarsi tardi. Per il resto, almeno per me, le cose sono simili al periodo scolastico: vita sociale assente, fare finta di studiare musica, proporsi di finire videogiochi che poi rimangono sempre a metà (vedi Halo CEA), ecc ecc.

Però, come ho detto, le notti estive portano sempre ottimi consigli. Cioè, mettiamola così: dovendoti inventare qualcosa per annoiarti, ti ingegni e trovi sempre cose nuove da fare; ad esempio, sarà da Giugno che certe sere gioco tranquillamente con il leggendario FIfa 09. Sì, nel 2013. Vi ricordo che nel 2008 (Fifa 09 è uscito nel 2008) c'erano ancora Ronaldinho e Schevchenko nel Milan e l'Italia si sognava Balotelli o Giovinco, per dire.

Altro modo con cui passare le notti bianche è guardare la sterminata collezione multimediale di Andrea Dipré sul tubo. È grazie a lui, infatti, che ho scoperto artisti memorabili come Patricia Bordes Rientes (cantante) o Paniccia o Spagiari (pittori) o le sorelle Polisseno (attivismo sociale) o ancora la storia tragica ed terrorizzante della (defunta?) Sarah Kennedy Boulevard Barche Maria Recchia Maria Pia, nata debole (della quale già parlai, a suo tempo: Un link), vittima di un tragica fatalità (suo padre era JFK!) e privata degli occhi blu.

Poi ci sono i momenti in cui mi dedico alla musica. Devo ammettere, il tempo cui ci sbatto su la testa non è poco, ma i risultati sono ben lontani da quelli sperati. Credo che ciò derivi sia da una scomodità generale nell'utilizzare Ableton (ovvero: problemi tecnici vari) e in parte anche da una crisi creativa (ovvero: chi c'ha sbatti di fare qualsiasi cosa). Credo che il Krautrock stia tornando di moda, almeno nel mio cervello. E per krautrock intendo i sequencer e i riverberi lunghissimi. v.v

Sul fronte dell'ascoltare musica, invece, mi sto dedicando all'Emo e all'Hardcore. Generi di cui, sia ben chiaro, non conosco i fondatori, le band e soprattutto i Fugazi. No, i Fugazi mi fanno proprio schifo. Però mi piace tanto quel gruppo emo che ha fatto quel disco, Diary, negli anni '90. I Sunny Real Estate, ecco, qualcosa del genere. Sono stupendi. Fanno piagnucolare. Bellissimi. Superbi. Anche i Mineral e i Texas is the Reason hanno fatto cose belle. Per non parlare dei The Promise Ring, dei Saddest Landscape, degli Amesoeurs... Electric Ladyland di Hendrix nemmeno è un brutto album. Ve lo consiglio molto. E non dimenticate la Chillstep, qualsiasi cosa va bene.

Per il resto, devo dire che questa estate è stata davvero noiosa. Non che sia finita, in generale, ma per me è come se lo fosse. Non succederà più nulla, tantopiù da quando, domani o simili, andrò a tagliare i capelli e di sicuro, come succede sempre in questi casi, nulla da lì in poi andrà per il verso giusto. Perché tanta gente (poveri ignoranti) non capiscono che, finché ti piacciono i capelli corti, tagliarti i capelli non è un trauma perché significa portarli da un punto in cui si stanno degradando (intendo quando stanno crescendo) al punto 0, ovvero alla tua posizione di partenza, ovvero i capelli corti. Ma per chi invece li ha lunghi è un disastro! Perché più avanza il tempo più (teoricamente) i capelli ti sembreranno belli, però finché sei minorenne non ti è concesso avere una tale libertà pilifera, e quindi li devi tagliare, e quindi: passare da un punto ottimale (capelli lunghi) a un punto di degrado (capelli corti). Ovvero un peggioramento! Per chi ha i capelli lunghi tagliare i capelli non è solo una brutta cosa, ma è persino controproducente! (poi certo, in un mondo perfetto basterebbe andare da un taglia-capelli, dire "non tagliarmeli più di xx cm" e lui NON te li taglia più di xx cm; purtroppo viviamo in un posto in cui un evasore delle tasse viene votato da 10 milioni di persone e la maggior parte della gente crede nell'equazione cristiani = bigotti, per cui la cosa non è immediata.)