Il nuovo corso e ricorso
2015-12-24
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In questo primo post del nuovo dominio (l'equivalente, per me, della seconda repubblica in Italia) voglio delineare alcuni piccoli particolari che contraddistingueranno, fermo restando che tra "prima" e "dopo" (cioè "ora") c'è ovviamente continuità, il nuovo corso di mattyonweb.

  1. Aggiornerò tutte le pagine troppo vecchie (es. "About us") e rimuoverò da esse i contenuti che non ritengo più veramente necessari in questo nuovo corso. Questi ultimi, in ogni, caso, rimangono invariati sul sito hostato da altervista (un link).
  2. Cercherò di aggiornare più spesso la pagina "Libri" provando a darle una struttura decente e funzionale.
  3. Cancellerò alcune (diverse) pagine e delle rimanenti ne rimaneggerò la gerarchia.
Detto ciò, mattyonweb rimane il mio blog-diario, con tutte le caratteristiche che ho già descritto nell'ultimo post del vecchio blog (un link) e che in generale chi ha mai letto le cose che scrivevo lì un po' forse conosce.

È, in termini vichiani se vogliamo, un nuovo inizio. E proprio perché è un nuovo ("l'ennesimo") inizio, non c'è nulla di più appropriato per iniziare che con la semi-frase con cui si apre il mio adorato Finnegans, l'ideale completamento dell'ultima frase del blog su altervista:

 

riverrun, past Eve and Adam's, from swerve of shore to bend of bay, brings us by a commodius vicus of recirculation back to Howth Castle and Environs.