Per chi si fosse perso gli ultimi due mesi di anticipazioni cinematografiche, DIAZ - Don't clean this blood up è un film, diretto da Daniele Vicari, che tratta della terribile notte tra il 20 e il 21 luglio 2001.
Per chi non ricordasse: durante il G8 di Genova, ci furono degli scontri violentissimi manifestanti (la maggior parte composta da black-block) - polizia. Durante il pomeriggio del 20, Giuliani, un simpatizzante no-global, ne rimase vittima. La sera dello stesso giorno, la polizia decise di fare irruzione alla Diaz, dove 94 ragazzi, tutti manifestanti pacifici, avevano trovato rifugio per la notte. A detta di Amnesty International, la sera del 20 avvenne "la più grave sospensione dei diritti democratici in un paese occidentale dopo la seconda guerra mondiale". 125 poliziotti fecero irruzione e gli occupanti vennero tutti picchiati, alcuni torturati sul posto (addirittura, un poliziotto strappò letteralmente alcuni piercing dalla pelle di un ragazzo), altri portati alla centrale di Bolzanetto, dove le ingiurie non furono minori.
Uno dei fatti più gravi accaduti in Italia dal dopoguerra ad oggi, raccontati nel film Diaz.
Si preannuncia un film veramente interessante.
Le reazioni alle anteprime sono state molteplici: il Festival cinematografico di Berlino lo ha posto primo in classifica nella categoria "panorama", mentre Hollywood Reporter lo ha considerato come un film interessante ma di poco interesse al di fuori dell'Italia.
Come si dice, chi vivrà vedrà... E dato che spero di vivere ancora un po', e dato anche che il film esce il 13/04, ovvero oggi, è mia intenzione andare a vederlo il prima possibile. Intanto mi guardo il trailer, che pure è interessante.
Alla prossima con le mie impressioni sul film!