Brevissime riflessioni su ciò che è accaduto il giorno dell'insediamento del governo, su ciò che sta succedendo ora e su ciò che potrebbe succedere in un immediato futuro.
2013-05-02
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Non è evidente, voglio dire, che un gesto come quello di Preiti sia chiaramente un gesto isolato e non di un pazzo? L'opinione pubblica non si vuole arrendere, deve trovare per forza un complotto dietro tutto ciò, un movente, gli inquirenti cercano altre piste, massimo rispetto per il loro lavoro, senza dubbio, ma che senso ha, non c'è null'altro che ciò che è ed è stato sotto gli occhi di tutti: una persona, disperata, senza lavoro, incapace di dar da mangiare ai suoi figli, costretta a vivere con i genitori pur avendo passato i 50 anni, che non ha retto al peso, e ha fatto fuoco.  Non giustifica ciò che ha fatto, ovvio, non giustifica sparare a due innocenti; ma credo che questo, insieme ai 500 suicidi di quello che sarà il quinto anno della crisi, debba essere un momento di riflessione totale.

I politici già dall'inizio di questo insediamento hanno già dimostrato il peggio di sè; voto più basso all' "onorevole" Gasparri, simpaticissimo strabico che si crede una spanna sopra gli altri; in buona compagnia, gli amici del pdl: Brunetta va citato solo perché lui vorrebbe davvero essere una spanna sopra gli altri, ma in generale, il maggior partito di centrodestra sta sfruttando la situazione, come direbbe Mario, sta tenendo per le palle il governo e quindi l'Italia intera, con tutti i ricattini sull'IMU e sulla possibilità di togliere la fiducia. Ma no, ma no! Perché fanno così? Perché al posto di pensare alle prossime elezioni (stravinceranno, è certo), non pensano veramente al paese?

Il futuro è evidente nel presente: Letta sembra tutto fuorché convinto dell'incarico assegnatogli, tanto più sui modi e sulle tempistiche nelle quali deve risolvere i più che numerosi problemi che gli si pongono d'innanzi; come non bastasse, è sulla fune acrobatica posta tra le due montagne più alte del mondo, sotto di lui l'abisso. Ce la farà il nostro premier incaricato a togliere l'IMU? A ridurre le tasse? A far ripartire la crescita? A far risorgere la sinistra italiana (???)?

Spero di sbagliarmi, ma no.

A che serve il conservatorio se non ad ottenere un fogliettino di carta in cui c'è scritto che sai battere le dita a tempo su una tastiera bianca e nera, magari ad una velocità considerevole e con un'ingente aggiunta di pedale? Ah boh. Io so che non passerò quell'esame a Giugno, ma affatto mi deprimerò, voglio dire, io sono tutto tranne che un tipo da conservatorio. E metti anche la remotissima eventualità che io venissi preso: a costo di avere rimorsi vita natural durante, rifiuterei al volo l'offerta, lasciando a persone più capaci di me quel posto che altrimenti abbandonerei da lì a tre mesi. No, io non imparerò mai: non imparerò mai a fare Listz,  lo studio Rivoluzionario di Chopin, il 3o concerto di Rachmaninov o la Hammerklavier di Beethoven; e per quanto mi dispiacerà (per quest'ultima, soprattutto), non ci potrò fare nulla, spero che una mia futura ragazza non legga queste parole ma con le mani mi sa ma non sono mica poi così bravo.

E di Lynch che mi dite? A parte che il finale di Twin Peaks è... è... brr?

E la storia di quella tipa? Oddio, se sapesse che la sto rendendo pubblica mi ammazzerebbe. Comunque, cercherò di alleggerirla, per me che non l'ho vissuta è facile farlo, e lo dico senza una punta di rammarico, perché le cose che mi ha detto sono le peggio terribili che si possa immaginare. Una volta questa ragazza era alle medie, in prima o forse in seconda, e c'era un tipo che la picchiava in continuazione, di due anni più grande di lei, mezzo palestrato ecc. Insomma, non poteva difendersi, senonché un giorno si ribella, lei "non ci sta", e gli tira un calcio nelle palle, lui rimane a terra dolorante in posizione fetale meditando vendetta, lei vagamente soddisfatta, ma più che altro in lacrime perché quella era una storia che andava avanti sin dall'asilo, e che unita ad altre cose l'aveva portata a fumare da quando aveva 12 anni e a diventare anoressica.

Io ora vorrei fare una pausa narrativa. Su internet, facebook, si trova molta gente convinta che le persone si taglino per moda, siano anoressiche per moda, siano bulimiche per moda, si suicidino per moda, certo, come no. Ma dico sul serio, c'è gente che davvero pensa sia così; e argomenta pure! Osa argomentare in proprio favore! Per esperienza, purtroppo, so che nessuna di queste ha mai conosciuto una persona che si taglia, bulimica, depressa. Sono sicuro, perché anche io prima ero come loro, prima di conoscere la ragazza della storia. No, signori, se pensate che la gente sia così stupida, prego di andare a cambiare la segatura dentro il vostro cervello e tornare nelle vostre tiepide poltrone a guardare Colorado o Servizio Pubblico. Stronzi! Evitate in futuro di toccare l'argomento, perché voi non potete capire. Io stesso non posso farlo pienamente. Se non ci sei dentro, ciò che immagini sarà sempre molto più piccolo di ciò che è.

È poi uscita dall'anoressia, e ha smesso di fumare. Si è ripresa, è iniziata la sua vita, non si sa, magari per un breve periodo questo è successo, poi niente, è successo un altro fatto. Il tipo di prima, si, quello che abbiamo lasciato a terra dolorante e riversato su un fianco, indovinate un po', se la prende non più con la nostra ragazza (inciso: questa ragazza è la persona più forte che io conosca, e lo dico nonostante lei ora mi odi e io beh quasi), ma con la sua sorellina, di 10 anni, si avete capito bene, 10 anni. Lui va per i 18, quest'anno, e le cose sono accadute negli ultimi 8 mesi.

Il mondo è profondamente ingiusto.

E lo dico perché  i Radiohead sono tornati in tour, perché Berlusconi tornerà al potere, perché al mondo la gente muore, perché al mondo non muore questa gente...

Alla fine che differenza c'è tra questa ragazza e Preiti? Che la ragazza invece di voler uccidere due carabinieri ha deciso di uccidersi, di volere la morte prima interiore e poi, solo poi, quella materiale.

Io le avevo fatto una promessa, che le sarei stato sempre vicino finché questo periodo nero non sarebbe passato. Cos'è successo? Abbiamo litigato, sì. Io sono una persona che vuole tutto meno che litigare, perché anche se so di aver ragione la verità fa male, e la tengo per me; no no, la verità non unisce, la verità divide, ecco come va il mondo. E in ogni caso, alla verità non ci crede mai nessuno, a parte chi sa in cuor suo che è così che la storia è andata veramente. Io non so mentire, in un modo o nell'altro la realtà esce sempre allo scoperto, in me. E so per questo che la mia verità, su questa storia, è: se io avessi voluto ferirti, sputtanarti, insultarti, non so nemmeno bene che cosa pensi di me in questo momento, l'avrei fatto molto più chiaramente; ciò non è successo, e prima di capire a cosa ti riferissi quando eri incazzata con me ho impiegato giorni... Credimi, non volevo fare nulla di tutto ciò che tu hai inteso... e se tu mi odi, ora, io ti voglio bene.

Perché come mi hai detto tu, io conosco solo l'1% della tua vita, ma solo con questa minima percentuale sei entrata nella mia vita e l'hai sconvolta, peggio che qualsiasi fidanzata che abbia mai avuto (se tu stai leggendo, ora ti metterai a ridere, immagino).

Vorrei tanto parlarti, uno di questi giorni, chiederti come vanno le cose, se stai bene, se ti ricordi ancora chi sono, se mi odi irremovibilmente o se boh ti fideresti ancora di me... Credo che questo sia il mio post con più punti di sospensione che abbia mai scritto.

E chissà che magari in questo momento a te non te ne frega un cazzo di me. Sai che? A me non mi importerebbe. Magari poi tu il tuo periodo nero l'hai superato, non lo so; spero.

Lo spero con tutto il cuore.