Una raccolta di parole interessanti e difficili da pronunciare.
Indice
Che cambia colore.
Facile da capire.
Discorso difficile ma inconsistente, vuoto.
Numerologia; assegnare dei numeri a lettere, parole per cercare di scoprire un messaggio nascosto.
Chi, dopo la conversione, torna alla religione precedente; per estensione: chi ritratta durante un processo.
Le quattro lettere (Tetra - Grammaton) che secondo la tradizione ebraica compongono il nome di Dio. Cfr. anche JHWH, YHWH, יהוה.
Sistema di potere in cui più si conosce più si ha potere. Cfr. i Pitagorici, Massoneria.
Ignoranza.
Assenza dell’imputato in un processo.
[Ted.] Da Freud: il “perturbante”, il sinistro, ciò che rende spaesati. Un sentimento più generale della paura.
Arricchire. Dal lat. locuples, -tis.
[Bibl.] Parlare e comprendere molte lingue.
Pomposo, sfasrzoso, sfrenato. Un lusso S.
Ciarlatano.
Chi, grazie alla sua disponibilità economica, influenza la sfera politica (e non solo).
Presuntuosa superiorità.
Duce, leader autoritario.
Teatro muto. Una messinscena per ingannare.
Assenza di leggi.
[Rel.] Lo studio di come, in una religione, si può raggiungere la salvezza.
[Med.] Patologie, effetti collaterali derivati dall’utilizzo di medicinali.
Che può essere dimostrato solo con una prova concreta. Esempio: “Questo quadro è un capolavoro; non so spiegare perché, ma basta guardarlo per capirlo”.
[Lat.] Parola per parola.
[Med.] Gomito del tennista.
Movimento involontario degli occhi.
[Ted.] “Camera delle meraviglie, delle curiosità”.
[Neolog.] “A cazzo di cane” (C.E. Gadda).
[Med.] Tempesta neuronale che precede un’emicrania.
[Med.] Area di cecità nel campo visivo causata da lesioni a livello neuronale.
[Med.] Pietrificarsi, non rispondere più agli stimoli esterni.
Fobia; forte insofferenza verso qualcuno o qualcosa.
[Lett.] [Lat.] La prima edizione a stampa di un testo.
[Lett.] Stampa a caratteri mobili del 1400/1500.
[Lett.] “Ciò che è stato omesso”, cronache.
[Ted.] La ricostruzione ipotetica di una lingua ormai perduta (?). Cfr. Borges.
[Biol.] Lo sviluppo da genotipo a fenotipo.
[Lett.] Autore di scoli (annotazioni a libri classici).
Malvagità.
Presunzione.
[Rel.] Atto d’amore verso Dio.
[Rel.] Manifestazione concreta di Dio.
Effetto secondario, imprevisto, che emerge dall’interazione di enti in un sistema complesso.
[Med.] A forma di curva di ginocchio (v. Cervello).
[Med.] Puntini simili alle lentiggini.
Il mangiare e bere in modo smodato, con disordine.
Erezione prolungata, anche senza eccitazione.
[Med.] Con un disturbo digestivo, gastrico o intestinale.
[Rel.] Approvazione ecclesiastica; detto solitamente di libri.
[Med.] Anticatarrale.
[Med.] Tendenza patologica ad ingerire ingenti quantità di bevande (es. alcool).
[Med.] Diminuzione della CO2 nel sangue.
[Ted.] [Lett.] Pubblicazione accademica per celebrare uno studioso in occasione di un anniversario.
[Lett.] [Clim.] Un fenomeno ottico che si può sperimentare in montagna durante il tramonto: si vede un’ombra (quella dell’osservatore) circondata radialmente dai colori dell’arcobaleno; il risultato è una figura dalle fattezze spettrali. Coniata da Goethe.
Puzza.
[Ted.] [Fil.] Struttura, configurazione con cui percepiamo gli oggetti reali.
[Russ.] Pubblicazione politica clandestina nell’URSS.
[Med.] Dai tratti gracili, smagriti, esili, slanciati.
L’attività del creare favole o miti.
[Bio.] Invertebrati senza mascella.
[Ted.] Arresto per parentela durante il nazismo.
Lamentevole.
[Franc.] Cappellino militare con visiera.
[Rus.] Apatia; fatalistica indolenza.
[Ted.] Dolce metà.
[Rel.] Compito ecclesiastico di poca responsabilità e/o importanza.
[Gre.] “Paura filogenica delle bellezze trans-umane”.
Soffione (fiore).
[Med.] Eritema causato dall’esposizione alla diossina.
Arbusto bacchifero sempreverde natalizio.
Contrattura ischemica permanente della mano e del polso.
Attrezzo con una punta acuta.
[Biol.] Detto di animale i cui denti hanno tutti la stessa forma.
“Tassa sulla stupidità”.
(non ho ancora capito cosa vuol dire di preciso, se qualcuno lo sa per favore mi invii una mails)
[Svizz.] “Vaste ed erranti rappresentazioni teatrali che richiedono migliaia di attori e che reiterano episodi storici nelle stesse città e montagne in cui occorsero” (Borges)
[Med.] Fare la pipì a letto.
Sentenza breve e memorabile.
[Grec.] Orgoglio, sicurezza in sé stesso eccessivi.
[Lat.] Eloquio solenne, enfatico; usato spesso in senso ironico.
Nome di popolo (es. Milanesi, Francesi…)
Della città di Alessandria (Italia).
“Unione intima di più elementi che costituiscono una struttura”.
Intreccio caotico; detto anche di mischie calcistiche.
Giocattolo con alla base una sfera che per quanto tu lo possa muovere tornerà sempre in piedi.
Svenimento.
In calore.
“Punzecchiare, stuzzicare, anche amichevolmente” (Gianni Brera)
Pioggia unita al vento.
[Lett.] Componimento poetico usato per celebrare vittorie sportive nell’antica Grecia.
[Mitol.] Coppia inseparabile, detto anche in tono scherzoso.
Esageratamente lungo.
Brullo, incolto.
Branca dell’ortopedia che si occupa di piedi.
Detto solitamente di liquidi: sacro, usato per la purificazione.
Il senno; perdere la S.
Che accade oltre i confini del pensiero umano.
La presenza del divino nel mondo reale; nella teologia cristiana, rappresenta la Seconda Venuta di Cristo.