Cose interessanti

(mattyonweb)

Ci sono cose interessanti che vanno salvate in qualche modo. Di seguito c’è una lista di queste cose.


DAU

Categoria: Film, USSR, Mitopoiesi

L’Unione Sovietica e il fisico Carlo Rovelli: name a more iconic duo.

No, aspetta… cosa accomuna uno stato comunista non più esistente, un fisico teorico autore di un best-seller sulla natura del tempo, un direttore d’orchestra greco, il muro di Berlino, la parola mitopoiesi, un regista russo, Lev Landau, la seconda città più grande dell’Ucraina Kharkiv e 700 ore di video su pellicola?

La risposta è DAU, un progetto avviato nel 2006 dal regista russo Ilya Khrzhanovsky. Appena fuori da Kharkiv si è ricostruita una piccola cittadina i cui abitanti, volontari selezionati dal regista, hanno vissuto per due anni come se il mondo si fosse fermato nel 1956, aka comunismo, polizie segrete, umiliazioni, molestie, insomma uno stato di sorveglianza e nessuno dei comfort della vita moderna. A scanso di equivoci: quella che ho appena raccontato non è la trama del film, ma il set. Persone vere hanno vissuto veramente in queste condizioni per due anni per poter creare il film. Per questo parlavo di mitopoiesi (e allo stesso modo avrei potuto parlare di demiurghi e roba varia): se è vero (non riesco a trovare la citazione esatta) che la creazione della realtà sarà la forma d’arte principale del prossimo secolo, allora DAU è davvero avanti.

Sembra, dalle ultime notizie, che DAU non diventerà un film ma un’installazione audiovisiva o qualcosa del genere; di sicuro ci sono solo dei luoghi (Berlino, Parigi, Londra)

dau.xxx

vice.it: Il regista-demiurgo che ha ricreato l’URSS

askanews.it: Germania, dal 12 ottobre al 9 novembre a Berlino torna il muro

telegraph.co.uk: Apocalypse Dau: the most insane film shoot of all time, and why you may never get to see it


Rudy Zerbi è il figlio di Davide Mengacci

Categoria: Inferno

wikipedia.it: Davide Mengacci


Numeri non computabili

Categoria: Matematica, Informatica Teorica

Sandro Ipocrita, nella sua opus magna, recitava: esistono storie che non esistono. Allo stesso modo, esistono numeri che non esistono! Anche se sarebbe più corretto dire: esistono numeri che, beh, esistono, ma di cui non possiamo calcolarne le cifre, di cui insomma non conosciamo il valore.

Dato un linguaggio qualsiasi L composto da parole w, definiamo la funzione f_L(x) che ritorna 1 se x € L e 0 altrimenti. A questo punto possiamo trasformare una frase del linguaggio L in una parola del linguaggio L' semplicemente applicando f_L ad ogni parola della frase (da notare: L' è un linguaggio sull’alfabeto binario). Ad esempio:

L = { w | w = 1{0,1}*1 }

Frase = [1000, 11, 10, 100011, 1001, 100]

f_L(Frase) = 010110 (= 22)

Ora una cosa strana: se definissimo L come il linguaggio dell’halting (cioè l’insieme di programmi che, eseguiti su un interprete I, terminano in tempo finito) cosa succederebbe?

H = {w | I(w) termina}

Frase = [Programma1, Programma2, ... ProgrammaN]

f_H(Frase) = ???

f_H(Frase) è un numero non computabile, nel senso che esiste (ovvio, è una lista di 0 e 1) ma che non possiamo calcolare. Non esiste (non può esistere) un metodo generale per calcolare questo numero, scelto un generico interprete I.

en.wikipedia.org: Computable number

math.stackexchange.com: Are there any examples of non-computable real numbers?


Letteratura Ergodica

Categoria: Libri, Fisica

Tratto da Casa di foglie di Mark Z. Danielewski (via)
Tratto da Casa di foglie di Mark Z. Danielewski (via)

La teoria ergodica, che è una branchia della fisica, si occupa (cito da Wikipedia) dello studio del comportamento medio di sistemi dinamici.

La letteratura ergodica, al contrario, (continuo a citare da Wikipedia la quale cita a sua volta Espen J. Aarseth) viene definita così:

In ergodic literature, nontrivial effort is required to allow the reader to traverse the text. […] [then] there must also be nonergodic literature, where the effort to traverse the text is trivial, with no extranoematic responsibilities placed on the reader except (for example) eye movement and the periodic or arbitrary turning of pages.

“Ergodico” viene dal greco ergon (lavoro) e hodos (strada): il testo ergodico è quindi quello che richiede un lavoro per essere letto, attraversato; spesso è un testo in cui tipograficamente le parole non si susseguono linearmente una dopo l’altra, altre volte è un testo che cambia dinamicamente in base alle scelte del lettore. Il lettore, insomma, non legge e basta: è esso stesso creatore della narrazione.

Per maggiore precisione, Aarseth introduce una serie di concetti:

Alcuni esempi di testo ergodico, secondo questa definizione, sono: Casa di foglie di Mark Z. Danielewski, i Calligrammi di Apollinaire, l’I Ching o Libro cinese dei Cambiamenti, l’antica Immagine della sfera che gira di Sun Hui (una matrice di 29x29 caratteri in cui si trovano 3000 piccole poesie in rima!), l’ancor più antico Quadrato del Sator di origine romana e, infine, l’arcaico bot di MSN doretta82@live.it. (la forza della definizione di letteratura ergodica sta anche nel fatto che non definisce esattamente cos’è un testo: è così che una conversazione con doretta82 diventa un esempio di L.E.; non solo, ma è anche un cybertesto, essendo le risposte generate da una computazione sull’input dell’utente/lettore)

Un semplice esempio di testo ergodico sono i libri a bivi, aka quelli la cui storia è spezzettata ed è il lettore a scegliere come proseguire (mentre scrivo ho sulla scrivania il “libro-game” Il destino del lupo di Joe Dever che è una specie di D&D in solitaria: prima di iniziare il lettore compila una tabella personaggio completa di armature, armi, magie, punti ferita e parametri vari; durante la lettura-gioco si incontrano mostri, PNG, nuovi equipaggiamenti e molti, molti bivi che rendono l’esperienza il più multiforme possibile).

In verità, la definizione di letteratura ergodica esposta qui sopra si presta a diverse interpretazioni, anche contrastanti tra di loro; si veda questo interessante link risalente al 2005 per maggiori dettagli (tra i commenti trovate anche le risposte di Aarseth stesso alle obiezioni sollevate).

PS: Borges (come si fa a non amarlo!) non ha mai scritto (credo) racconti ergodici, piuttosto dei racconti che raccontano racconti ergodici, tipo il non-romanzo April March tratto dal racconto Esame dell’opera di Herbert Quain tratto da Finzioni.

en.wikipedia.org: Ergodic literature

grandtextauto.soe.ucsc.edu: Clarifying Ergodic and Cybertext


Lo scisma di Montaner

Categoria: Religione, Droga, Omosessualità

La prima messa di rito ortodosso bizantino a Montaner, piccola frazione del comune di Sarmede (Treviso), si svolse il 26 dicembre 1968.

Don Giuseppe Faè, l’amatissimo sacerdote del paese sin dal 1927, morì di vecchiaia il 13 dicembre 1966; ad assisterlo nei suoi ultimi tre anni di vita ci fu il cappellano Don Antonio Botteon, anch’esso particolarmente ben voluto dalla popolazione. I parrocchiani ritenevano scontato che quest’ultimo avrebbe succeduto il prete appena deceduto. Di diverso avviso, però, fu l’allora vescovo di Treviso Albino Luciani (futuro Papa Giovanni Paolo I; durata pontificato: 33 giorni), il quale, ricordando il canone 523 del regolamento ecclesiastico e ribadendo che i parroci non possono essere eletti “a furor di popolo”, nominò Don Giovanni Gava il nuovo sacerdote di Montaner.

Iniziò quindi un braccio di ferro violentissimo tra la curia e i cittadini della frazione sarmedese, fatto di interdetti, barricate in piazza, sequestri di parroci e persino lo scippo, da parte del vescovo Luciani, delle ostie consacrate conservate nel tabernacolo della chiesa. Queste vicende si protrassero per circa due anni senza alcun arretramento da ambo le parti.

Fu allora nella tarda estate del 1968 che, vista l’immobilità della situazione, la comunità in gran numero decise di ripudiare il cattolicesimo ed abbracciare la confessione ortodossa. Sebbene il giorno esatto sia oggetto di dibattito tra gli storici, si usa indicare il 26 dicembre 1968 come il giorno dello scisma di Montaner.

Nel 1969 venne edificata una nuova chiesa, non distante da quella sconsacrata dal vescovo, per celebrare le funzioni del nuovo credo. Da allora, a Montaner coesistono una consistente parte di popolazione residente ortodossa e una minoranza rimasta cattolica.

Come nota a margine, è interessante notare come nel 1991 Padre Fanurio, guida spirituale ortodossa di Montaner, venne arrestato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti (circa mezzo etto di cocaina); in casa gli vennero trovati giornaletti pornografici di dubbio gusto; venne inoltre accusato di organizzare “incontri” omosessuali di gruppo nella sagrestia della sua chiesa.

corriere.it: Arresto di padre Fanurio

montaner.altervista.it: Lo scisma di Montaner

wikipedia.it: Lo scisma di Montaner


1-Methyl-4-phenylpyridinium (MPP+)

Categoria: droghe

L’MPPP è un oppioide antalgico con il 70% della potenza della morfina ma con una tendenza minore a creare una dipendenza in chi lo assume. Venne sintetizzata per la prima volta nel 1947, ma non venne mai messa in commercio.

Nel 1973 Barry Kidston, un giovane laureando in chimica, decide di ricreare la stessa molecola per scopi ricreativi. Ci riesce, se la inietta. Sembra andare tutto bene, ma nel giro di tre giorni il ragazzo viene ritrovato dalla madre in uno stato quasi catatonico, con tremori e altri sintomi del tutto anomali. Ricoverato in ospedale, gli venne diagnosticata una forma di schizofrenia - il ricercatore, di lì a poco, riesce a spiegare la possibile origine di quei sintomi, così simili a quelli del Parkinson seppur in un paziente così giovane. Degli impiegati del NIMH (un istituto governativo per la sanità mentale) scoprono così che, per un errore nel processo di sintesi del MPPP, è stata creata anche un’altra molecola, l’MPTP, profarmaco della neurotossina MPP+. Al NIMH studiarono questa sostanza sui ratti, senza ottenere però particolari risultati.

Kidston sopravviverà grazie al L-Dopa, un farmaco usato per il trattamento del Parkinson in stato terminale; morirà un anno più tardi per overdose di eroina.

Nel 1982, la storia si ripete: un gruppo di ragazzi di un liceo americano tentano di sintetizzare, nelle loro cantine, del Fentanyl; trovano però il processo troppo complicato e optano per la sintesi del MPPP come alternativa. Ci riuscirono. Iniziarono a spacciare questa “nuova” sostanza come eroina. Durante la prima settimana di vendite, sei persone acquistarono il presunto MPPP; la metà di loro morì nel giro di una settimana, mentre l’altra metà si trovò paralizzata all’interno dei propri corpi, incapaci di fare qualcosa che non fosse respirare. Di nuovo: un errore di preparazione ha portato a sintetizzare non l’MPPP ma l’MPTP, il quale viene metabolizzato in MPP+ che porta alla distruzione dei neuroni responsabili della creazione di dopamina e a forme terminali del morbo di Parkinson.

Si scoprì che l’MPP+ non aveva particolari effetti sui ratti, ma aveva effetti devastanti sul corpo umano.

Questi tragici avvenimenti furono in seguito sfruttati dalla comunità scientifica per affinare gli studi su certe malattie neurodegenerative.

en.wikipedia.org: MPTP

quora.com: Is it true that in the 1980s there was a designer drug that caused Parkinson’s disease later in life?


L’assassino di Leon Trotsky, Ramon Mercader, era lo zio di Cristian De Sica

Categoria: inferno

ilgiornale.it: Christian De Sica: “Mio zio uccise Trotsky”


Il Tantum Rosa, noto disinfettante vaginale, è un potentissimo Delirogeno

Categoria: droghe

I bad trips causati da LSD hanno la nomea di essere terribili; gli incubi lucidi causati dall’Ayahuasca hanno terrorizzato le tribù sudamericane per millenni; ma oh boy tutto questo è niente in confronto all’infernale Tantum Rosa, innocua cremina intima usata dalle donne di tutto il mondo di giorno, micidiale delirogeno la notte.

La benzidamina infatti, blando anestetico, si trova in piccole quantità nei vari prodotti per la cura del mal di gola (cfr. Tantum Verde) e delle infiammazioni intime. Venduti in diverse forme (gel, creme, bustine le più comuni), è possibile ricavare da esse quantità sufficienti per l’utilizzo a scopo ricreativo. Qui trovate tutte le istruzioni ma, come potete immaginare dal titolo di questo paragrafo, non azzardatevi a seguirle: pur essendo (per quanto ne so) legale detenere e consumare quantità indefinite di benzidamine (nessun carabiniere ha mai arrestato una donna per possesso eccessivo di sostanze contro il prurito intimo), se avete un briciolo di amor proprio e se ci tenete alla vostra salute mentale non assumetene nemmeno un miliardesimo di grammo.

Quella dei delirogeni (deliriants in inglese) è una semisconosciuta, oscura branca delle droghe allucinogene; se i trip dei cugini psichedelici LSD o DMT sono colorati e vivaci, quelli dei delirogeni sono tremendi incubi da cui si ha la sensazione di non potersi svegliare: comunissime sono le visioni di uomini ombra e di indicibili orrori (da qualche parte ho letto di un coraggioso psiconauta che, trangugiate un paio di centinaia di semi di Datura, per due giorni vide il mondo di fronte ai propri occhi liquefarsi e trasformarsi in volti deformati e senza occhi che lanciavano grida strazianti: per due giorni, ininterrottamente, con gli occhi aperti o chiusi, questo è tutto quello che lo sventurato potè vedere); e ovviamente il delirio, letteralmente.

Una nota storica sui delirogeni: a partire dagli anni ’50, un progetto di ricerca segreto chiamato MKUltra (meglio noto come CIA mind control program) fu portato avanti dalla CIA a (parziale) insaputa dei governi USA. Scopo del progetto era di studiare, mediante esperimenti su cavie umane, tecniche e sostanze che permettessero di assumere il controllo delle menti di prigionieri di guerra durante gli interrogatori. Una delle armi chimiche (perché in fondo di questo si tratta) partorite nei 15 anni di attività di ricerca fu il BZ, o 3-Quinuclidinyl Benzilate, un fortissimo delirante il cui effetto durava in media 60 ore (!!!).

psychonautwiki.org: Delirogeni

visionecurativa.it: simaptici delirogeni in vendita


Toni Negri, accusato in passato di aver collaborato con le Brigate Rosse, fondò il gruppo ultrà Brigate Rossonere

Categoria: inferno rossonero

millepiani.net: Calcio e lotta di classe. Un’intervista a Toni Negri


Mangiare del formaggio dopo aver assunto Ayhuasca può ucciderti

Categoria: droghe, formaggio

Nei formaggi, in particolare in quelli fermentati e stagionati, troviamo elevate concentrazioni di tiramina, una ammina ottenuta per decarbossilazione ossidativa dalla tirosina durante il processo di fermentazione.

Leggenda vuole (non sono però riuscito a trovare una fonte che confermi questa storia) che un neurologo, preoccupato per i mal di testa sempre più forti della moglie, avesse iniziato ad indagare per conto proprio su quale potesse esserne la causa. Egli scoprì in seguito che la donna, all’epoca sotto trattamento di farmaci antidepressivi, soffriva di queste crisi solo dopo aver mangiato del formaggio; da qui alla scoperta della cosiddetta cheese syndrome il passo fu breve. I MAOI (inibitori della monoamino-ossidasi), infatti, inibiscono la distruzione della tiramina durante il processo di digestione; la tiramina stimola il rilascio di norepirefrina nell’organismo, la quale causa vasocostrizione, aumento della pressione sanguigna e tachicardia, fino addirittura a crisi ipertensive con conseguenti potenziali infarti.

Poiché i MAOI fanno parte di alcuni farmaci antidepressivi, la povera moglie dovette adattarsi ad una dieta priva di formaggio, ma non solo: tracce di tiramina si trovano anche in yogurt, vini rossi, pesci affumicati, fegati e persino nel cioccolato.

Il DMT è una famosa droga allucinogena; viene solitamente fumata o vaporizzata, poiché assunta oralmente non ha alcun effetto. Tuttavia, mischiando DMT e un MAOI è possibile ottenere i noti effetti psichedelici anche per via orale; il più noto di questi mix è detto Ayhuasca. Da qui, la raccomandazione a tutti gli psiconauti di tenersi il più lontano possibile da formaggi, durante e dopo un trip.

Una nota buffa: la tiramina è una sostanza legale negli USA; fa eccezione però lo stato della Florida, dove è inserita nella tabella delle sostanze proibite e categorizzata con l’etichetta allucinogeno: in Florida è quindi illegale comprare, vendere o possedere tiramina in qualsiasi forma e concentrazione possibili. Come al solito, il motivo per cui non potete andare a Tallahassee con un gorgonzola in valigia è da ricercarsi nella solita ignoranza del politico medio: i legislatori floridesi, infatti, nel raffazzonato tentativo di bandire tutte le feniletilammine dal sunshine state, si sono dimenticati di escludere la tiramina.

my-personaltrainer.it: Sindrome del formaggio

en.wikipedia: MAOI

danno.ch: DMT


A Stoccolma, cento anni fa, c’era una grande torre telefonica

Categoria: cableporn, wireless

Svezia, a cavallo tra 1800 e 1900, 5000 linee telefoniche
Svezia, a cavallo tra 1800 e 1900, 5000 linee telefoniche

twistedsifter.com: 100 Years Ago this Telephone Tower in Stockholm Connected 5000 Telephone Lines


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